Lettera ai medici

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Il coordinamento Trentino NOTAV ha predisposto ed inviato ai medici della Provincia di Trento ed anche ad  associazioni che si occupano di salute ambientale un documento nel quale si richiede un parre medico sulle possibili conseguenze che potrebbe causare la costruzione della nuova ferrovia ad alta velocità Verona-Brennero.

E' stato anche deciso di portare al proprio medico di base copia della lettera in quanto come figura medica professionale è la più vicina alla popolazione e quindi in grado di rilevare per prima delle patologie probabilmente legate alla presenza dei cantieri.

 

Ecco il testo :

 

Egr. Dottore,

 il Coordinamento Trentino NOTAV, organo nel quale confluiscono per gli obiettivi comuni i comitati/associazioni NOTAV di Calliano-Besenello, Rovereto, Lavis, Marco e Trento,

 premesso che :

 - la Provincia di Trento si appresta, secondo quanto comunicato pubblicamente, ad aprire i cantieri per la realizzazione della nuova ferrovia ad alta velocità Brennero-Verona nel 2014,

- gli stessi movimenteranno una quantità di materiale da scavo di circa 12 milioni di metri cubi e che verranno impiegati 3 milioni di metri cubi di cemento,

- che un camion di medie dimensioni trasporta circa 10 mc per ogni viaggio e che le discariche per materiale inerte utilizzabili in provincia sono in totale 12,

- i cantieri da quanto comunicato nel piano lavori dureranno almeno 30 anni,

- nel frattempo il traffico sull'autostrada del Brennero non verrà ridotto a favore del traffico sulla ferrovia e che invece verrà in generale incrementato dalla presenza degli automezzi di cantiere,

- che il valore del biossido di azoto presente nell'aria è sopra la soglia prevista per legge e che, per ordine della Comunità Europea, detto valore deve essere ridotto del 45% entro gennaio 2015 e che i cantieri genereranno un'ulteriore quantità di polveri che andrà aggiunta a quella che già respiriamo causata dall'intenso traffico di A22 e strade statali/provinciali,

- ci sono dei gravissimi rischi di perdere le risorse idriche in quanto più di 100 sorgenti verranno a contatto con i lavori di scavo delle 3 gallerie,

- abbiamo sufficienti competenze per fare valutazioni socio-economiche sull'impatto di quest'opera ma, aldilà delle grandi preoccupazioni per la nostra salute, non siamo in grado di dare una valutazione significativa,, dal punto di vista sanitario ed in special modo per quanto riguarda le vie respiratorie,

 vorrebbe avere un parere medico, anche in associazione con altri suoi colleghi, sulle possibili conseguenze negative che i cantieri dell'alta velocità produrrebbero sulla popolazione.

 Si segnala, inoltre, che la documentazione planimetrica e le relazioni tecniche che sono parte del progetto TAV Brennero-Verona, possono essere consultati collegandosi al sito internet www.notavbrennero.eu

 

In attesa di un Suo cortese riscontro, il Coordinamento le porge cordiali saluti

 

Coordinamento Trentino NOTAV

 

Rovereto, 24 ottobre 2013

 

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