T’AVEVANO DETTO CHE PASSEREBBE QUI?

T’AVEVANO DETTO CHE PASSEREBBE QUI?

Si tratta della più grande e inutile opera mai progettata per il Trentino, costerebbe decine di miliardi di euro e avrebbe un impatto ambientale devastante per questo territorio e per il pianeta.

In più ti passerebbe letteralmente “sotto casa”.

Se non lo sapevi non è colpa tua.

Chi promuove l’opera non ha interesse a informare la popolazione sulla reale entità del progetto. Preferisce piuttosto confondere le carte e usa espressioni come circonvallazione ferroviaria di Trento e interramento della linea storica, quadruplicamento della linea, tratta d’accesso Sud, linea ad alta capacità eccetera.

Ma si tratta pur sempre del TAV, la ferrovia ad alta velocità, che secondo l’ing. Ezio Facchin non bisogna mai nominare perché “è un nome che rischia di confondere l'opinione pubblica” (il “Trentino”, 28/11/2020).

Ezio Facchin è il nuovo assessore comunale alla mobilità e transizione “ecologica” e ha lavorato ai progetti TAV di buona parte del Nord-Ovest d’Italia, oltre ad essere stato amministratore delegato della società incaricata della costruzione del Tunnel di Base del Brennero (sempre di TAV si tratta) e commissario governativo per la realizzazione delle tratte d’accesso sud.

Solo dopo le proteste dei No Tav per i recentissimi sondaggi geognostici eseguiti a Mattarello la Provincia ha dovuto ammettere che si trattava di lavori propedeutici alla progettazione della circonvallazione ferroviaria di Trento prevista all’interno del progetto TAV.

La circonvallazione ferroviaria passerebbe sotto la Marzola e in queste zone dovrebbero essere quindi eseguite prossimamente altre trivellazioni, come confermato pubblicamente dallo stesso assessore Facchin.

A differenza dei promotori del progetto e delle istituzioni locali, riteniamo che gli abitanti debbano essere ben informati di ciò che si progetta per questi territori e debbano essere messi in condizione di esprimere la loro opposizione all’opera.

Vi invitiamo quindi ad incontrarci e a conoscere le criticità del progetto, in questa zona legate soprattutto alla compromissione delle fonti idriche.

13/12/2020 ore 14 assemblea pubblica al parco di Povo (dietro la chiesa),

         lo spazio consente adeguato distanziamento, munitevi di mascherina

NO TAV