Diario dal parco di Villa Gherta - giorno 2
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- Ultima modifica il Mercoledì, 03 Febbraio 2021 22:06
2 febbraio 2020 -
Convocata riunione al Circolo Cabana di Rovereto dove sono state discusse le iniziative da mettere in campo dopo l'avvenuta comparizione della trivella in zona Povo/Mesiano.
Da domani i NOTAV saranno presenti tutti i giorni dalle ore 18.00 con un punto informativo a in piazza a Povo, mentre sabato 6 febbraio si terrà un'assemblea pubblica alle ore 14.00 al Parco dietro la chiesa di Povo
Qua di seguito il volantino informativo su questo nuovo evento legato alla realizzazione del progetto TAV nel territorio trentino
TRIVELLA TAV TRA MESIANO E POVO
Lunedì 1 febbraio,in via dei Valoni, nei pressi della stazione di Povo-Mesiano, è stata posizionata una trivella della ditta incaricata dei sondaggi geognostici preliminari al progetto della “Circonvallazione ferroviaria di Trento”: una galleria di 12 km che attraverserebbe la collina est di Trento e che costituisce uno dei lotti prioritari funzionali del più ampio progetto TAV-TAC del Trentino (le c.d. “tratte di accesso sud” al tunnel di Base del Brennero).
Questa trivella è stata installata senza un’informazione adeguata alla popolazione locale e un dibattito pubblico riguardo a quest’opera infrastrutturale e i suoi lavori propedeutici: gli abitanti della zona si sono visti soltanto recapitare qualche giorno prima una lettera del Comune che attestava l’inizio delle trivellazioni.
D’altronde questo è soltanto l’ultimo anello di una catena di scarsa informazione da un lato e nessun coinvolgimento della popolazione dall’altro riguardo all’opportunità di un’opera di questo tipo e in merito agli impatti ambientali, economici e sociali per il territorio. Per limitarsi agli impatti qui in Marzola, sono certe le conseguenze a livello di equilibrio idrogeologico e le ripercussioni sulle risorse idriche.
L’informazione non viene fatta perché la preoccupazione principale dei promotori dell’opera è avviare i lavori nel più breve tempo possibile nel tentativo affannoso di evitare che emergano le criticità strutturali e si diffonda una contrarietà tra la popolazione. Le dichiarazioni roboanti che si sono susseguite in questi giorni a livello istituzionale (riguardanti principalmente l’inserimento del progetto fra le opere finanziate dal Recovery Plan), vorrebbero farci credere che ormai tutto è deciso.In realtà non è così, la questione è ancora aperta e decisiva sarà la risposta della popolazione.
Per questo ora è ancora più importante informarsi, incontrarsi, discutere collettivamente e impegnarsi in prima persona per non accettare passivamente progetti altamente impattanti e che non rispondono alle necessità della popolazione.
Vi invitiamo quindi a incontrarci nella piazza di Povo dove saremo presenti con un punto informativo giovedì 4 e venerdì 5feb. a partire dalle ore 18.
AL PARCO DIETRO LA CHIESA DI POVO