Bacino artificiale di San Colombano, presso Rovereto

  • Stampa

 


Foto: Bacino artificiale di San Colombano, presso Rovereto.


"Lago di sbarramento idroelettrico sul torrente Leno, formatosi a seguito della costruzione nel
1966 di una diga di altezza 68 metri; il volume totale di invaso è di 2.5 milioni di metri cubi.
Distanza dal tracciato circonvallazione di Trento e Rovereto: 0.3 km. Il substrato roccioso è
costituito da Dolomia Principale La cartografia geologica non segnala elementi strutturali
corrispondenti a questo tratto di valle del Leno, che pure ha un allineamento orientato in
direzione scledense, e che viene intercettato dal tracciato".
(Dalla relazione idrologica del progetto preliminare TAV per PAT - RFI, marzo 2008, pag. 25).

 

Per effetto di una legge fisica denominata PRESSIONE IDROSTATICA, nel momento in cui gli
scavi dei tre tunnel previsti per il TAV, inevitabilmente, intersecheranno qualcuna (a quanto
risulta dagli studi preliminari, più d'una) delle innumerevoli sorgenti sotterranee che si infiltrano
nelle rocce attraverso le numerosissime diramazioni delle fratture di faglia presenti sul versante
sinistro orografico dell'Adige, anche quando le falde a cui le sorgenti sono collegate fossero ad
altezza considerevole rispetto agli scavi e ai cantieri della nuova linea ferroviaria, verranno
spinte verso il basso con una pressione maggiore quanto più la posizione altimetrica
dell'acquifero risulta elevata. Queste sorgenti, anche qualora si riuscisse a tamponare la falla,
con ogni probabilità devieranno il loro corso naturale e risulteranno prosciugate.

©Renato Zuani