Sorgente di Spino, Trambileno

 Foto: Condotta - serbatoio che attraversa il torrente leno presso la Sorgente di Spino,

Trambileno.


"Nell'area roveretana il recapito più consistente ed importante è dato dalla sorgente cod. P.A.T.
4082 "Spino", sul fondovalle del torrente Leno di Vallarsa, a monte del lago artificiale di San
Colombano. Per questa sorgente, a temperatura molto costante, è accertata mediante traccianti
una ricarica dall'area dei Pasubio, [.....] Lo stesso vale per la sorgente Molino (cod. P.A.T.
4081), sita poco a valle della prima, ma non captata. [......] La zona montuosa appena ad est di
Rovereto appare invece povera di risorse, con poche e scarse sorgenti sia alle alte quote
(Moietto, cod. PAT 3609, presso Noriglio) che alle quote inferiori (loc. Coste, presso Lizzana,
cod PAT da 3580 a 3586)."
(Dalla relazione idrogeologica del progetto preliminare TAV per PAT - RFI, marzo 2008, pag.
38).


Per effetto di una legge fisica denominata PRESSIONE IDROSTATICA, nel momento in cui gli
scavi dei tre tunnel previsti per il TAV, inevitabilmente, intersecheranno qualcuna (a quanto
risulta dagli studi preliminari, più d'una) delle innumerevoli sorgenti sotterranee che si infiltrano
nelle rocce attraverso le numerosissime diramazioni delle fratture di faglia presenti sul versante
sinistro orografico dell'Adige, anche quando le falde a cui le sorgenti sono collegate fossero ad
altezza considerevole rispetto agli scavi e ai cantieri della nuova linea ferroviaria, verranno
spinte verso il basso con una pressione maggiore quanto più la posizione altimetrica
dell'acquifero risulta elevata. Queste sorgenti, anche qualora si riuscisse a tamponare la falla,
con ogni probabilità devieranno il loro corso naturale e risulteranno prosciugate.

©Renato Zuani